Serata storta per la Under 16 Regionale
A soli tre giorni dallo splendido ed importantissimo successo in trasferta a Gossolengo (PC), la Under 16 Regionale di Simone Bendandi tornava in campo, questa volta in casa a Porto Fuori, contro l’altra squadra piacentina, la LPR Nure Volley, per proseguire il buon momento e consolidare il 4º posto in graduatoria. Nulla faceva presagire ciò che in realtà è successo, in una serata che va catalogata tra le più incredibili.
La LPR viene a Ravenna da ultima in classifica e un certo scoramento si percepisce in campo con un primo set che definire a senso unico pare riduttivo. Si parte con un 6-0 per l’Olimpia Master che prosegue come un rullo compressore raggiungendo addirittura il 18-6 e chiudendo il parziale sul 25-14.
Si cambia campo ma non il trend del match. Partenza a razzo delle ravennati, che vanno sul 9-1 13-7. Poi….. Poi succede quello che nessuno poteva immaginare. Le attaccanti di casa pare facciano a gara ad inanellare conclusioni sbagliate e scriteriate, Piacenza torna sotto, approfitta dei regali quasi inattesi e stacca un parziale di 10-2 che le porta in vantaggio. Merito delle rosse emiliane è di crederci e salire di tono in ricezione e difesa. Diventa dura per l’Olimpia mettere giù palla e Piacenza fa suo il parziale. È un 1-1 che solo dieci minuti prima nessuno avrebbe pronosticato.
Lo scivolo nel quale sono cadute le ragazze di casa non si arresta nel 3º set, che è il peggiore in assoluto giocato dalla squadra in tutta la stagione. Ricezione traballante, difesa inesistente e percentuali di attacco negative. Bendandi chiama il time out sul 4-9 e le sue sembrano reagire portandosi in scia alle avversarie (12-13), ma è purtroppo un fuoco di paglia. Un altro parziale negativo di 3-12 (‼) porta la LPR sul 2-1. Ora è dura….
Quarto set che parte in equilibrio (8-8), ma Piacenza trova una ulteriore certezza nella palla alta in posto 4 che le ragazze dell’Olimpia non riescono mai a prendere a muro. Il break è di pochi punti, ma va dilatandosi e si conclude quasi con un crollo verticale. 17-25 e partita chiusa.
Incredibile come, in meno di un’ora, si sia passati dalle stelle alle stalle. Chi fosse uscito dalla palestra a metà del secondo set potrebbe pensare ad uno scherzo.
Questa sconfitta annulla quasi totalmente quanto di buono ci si era conquistati nello scorso match. Nulla è definitivamente compromesso. Per ora il 4º posto resta, ma viene insidiato da quel Gossolengo che si chiederà se la squadra che ha visto lunedì fosse la stessa che ha giocato tre giorni dopo.
Prossimo impegno per l’Olimpia Master la trasferta di mercoledì 29 marzo a Reggio Emilia contro il Giovolley, che sarà la prima di una serie di partite da dentro-fuori, dove non ci sarà più margine di errore. È questa la penitenza che la squadra si è guadagnata con la sconcertante prestazione di questa sera. Compito dei tecnici quello di non dimenticare questa partita, ma usarla per una crescita che possa far fare un ulteriore salto di qualità a questo gruppo.
OLIMPIA MASTER CMC – LPR NURE VOLLEY PC 1-3 (25-14, 21-25, 15-25, 17-25)
OLIMPIA MASTER CMC: Poggi 4, Casadio (L2), Urbinati (L1), Tampieri 6, Miglio, Ceci 6, Monaco (K) 14, Magnani 2, Cantonucci, Perticarà 9, Rossi 11. N.e. Missiroli. All. Bendandi, vice Fresa.
LPR NURE VOLLEY PC: Arfini, Solari, Cassani, Bettaglio, Cordani (K), Cadamuro, Passerini (L1), Campolunghi (L2), Foppiani, Gorra, Galli. All. Amani, vice Tinelli.
Arbitri: Alberto Ghirardini di Ravenna e Claudio Marafioti di Bologna.
Durata set: 17’, 27’, 20’, 22’. Totale 1h35’.