Brutta ed inattesa sconfitta per l’Olimpia Master nel 22esimo turno del campionato di Serie C. Dalla Montanari esce soddisfatto con due punti il Riccione che ha il grande merito di non essersi mai disunito, neppure dopo lo 0-2 per le padrone di casa, prova invece in calando per la squadra di Vallicelli che dopo un ottimo primo parziale e un secondo vinto in volata si smarrisce.
Tra le ravennati, con le ormai croniche le assenze dell’opposto Quercioli e del centrale Suprani, vanno in campo Mazzotti in regia con Battara opposto, schiacciatori Biondi e Cardia, Diop e Raggi al centro con Amadori libero.
La prima parte di gara vede le giallorosse prendere il largo in maniera autoritaria con turni efficaci al servizio di Mazzotti e Raggi, e con un gioco fluido che ha come terminali preferiti Biondi e Battara in grande vena. Il 25-13 che dà l’1-0 all’Olimpia pare il preludio di una passeggiata che invece non sarà.
Nel secondo set infatti sono le riccionesi a partire bene e portarsi in vantaggio in 3/4 lunghezze che riescono a mantenere fino al break ravennate che porta sul 19 pari. La fase decisiva è sul filo dell’equilibrio ed è la maggior freddezza di Mazzotti e compagne a fare la differenza per il 26-24 che sancisce il 2-0.
L’aria da pericolo scampato invece che fare bene all’Olimpia Master, sortisce l’effetto contrario che scatta da subito sull’8-1 con punti pesanti anche in battuta del palleggiatore Colombo (saranno 12 per lei in totale….). Un set che la squadra di casa fa scivolare via con troppa velocità, con le attaccanti improvvisamente spente ed una ricezione di scarso livello. Il 25-16 per Riccione rimette in partita la squadra di coach Panigalli che oltre ad allungare il match è tornata in piena fiducia.
Fiducia che aumenta in avvio di 4º parziale con Vallicelli costretto a chiamare il primo time out sul 2-7 e il secondo sul 10-15 quando capisce che la partita sta prendendo una brutta piega. Non c’è però molto da fare, gli errori e la difficoltà di mettere palla a terra impediscono un recupero, 25-20 e si va al tie break.
Il 5º è decisivo set si apre positivamente per l’Olimpia Master che si porta sul 7-3 ma il successivo parziale di 0-4 rimette tutto in equilibrio. Si cambia 8-7 Olimpia ma si ha la sensazione che la spia della benzina della squadra di Vallicelli segni decisamente rosso e lo dimostra la poca lucidità con la quale vengono gestiti gli ultimi 3 palloni che dal 13-12 regalano il successo alle ospiti.
Certamente non la miglior partita dell’Olimpia Master che ci aveva abituato a ben altre prestazioni. Difficile spiegare il perché di un calo così vistoso, resta il rammarico di aver buttato l’occasione di recuperare punti importanti alle squadre che precedono le giallorosse in classifica e che si stanno giocando il 3º posto, ultimo utile per i playoff. Certo è che si vuole tentare l’aggancio, dovrà migliorare di molto il livello di gioco.
Prossimo impegno per l’Olimpia Master venerdì 15 ad Alfonsine con una squadra che nelle ultime giornate ha dimostrato ottima salute, vietato sottovalutare l’impegno guardando la differenza di punti in classifica.

I TABELLINI:
OLIMPIA MASTER RAVENNA- RICCIONE VOLLEY 2-3 (25-13, 26-24, 16-25, 20-25, 13-15)
OLIMPIA MASTER RAVENNA: Raggi 3, Biondi 25, Diop 7, Amadori (L) 2, Berti, Mazzotti 3, Cardia 7, Battara 23, Corradin 2, Ghetti. N.e. Bandini e Divkovic. All. Vallicelli, vice Panchenko.
RICCIONE VOLLEY: Bacciocchi 13, Ugolini 15, Colombo 12, Loffredo 7, Stimac 5, Palmieri 2, Bigucci, Grandi 1, Maggiani 6, Pari (L). N.e. Mangani. All. Panigalli, vice Neri.

Arbitri: Giuseppe D’Alù di Bologna e Mirko Anconelli di Ravenna.
Durata set: 17′, 25′, 21′, 24′, 17′. Totale 1h56′.