Reggio Emilia-Olimpia Cmc Ravenna 2-3
(25-23, 21-25, 17-25, 25-13, 11-15)
GRAMSCI POOL REGGIO EMILIA: Fava 9, Baldoni 9, Gozzi 15, Righelli 8, Vallicelli 2, Mambelli 15, Bici (L); Ditommaso 1, Agostini, Paterlini 1. All.: Caffagni.
OLIMPIA CMC RAVENNA: Rossini 21, Neriotti 21, Benazzi 11, Babbi 13, Assirelli 10, Lancellotti 1, Panetoni (L); Peretto 2, Bandini. Ne: Laghi, D’Aurea, Dametto. All.: Breviglieri.
ARBITRI: Tundo e Pasquali.
NOTE – Reggio Emilia: bs 10, bv 7, errori 13, muri 4; Olimpia Cmc: bs 14, bv 11, errori 25, muri 13. Durata set: 32’, 29’, 26’, 24’, 17’ (tot. 128’).
L’Olimpia Cmc piega al tiebreak la Gramsci Pool al termine di una battaglia durata più di due ore. A Reggio Emilia le ravennati trovano di fronte a loro un fanalino di coda tosto e tutt’altro che arrendevole, intenzionato a rendere dura la vita a Babbi e compagne. Perso in volata il primo set, la squadra di Breviglieri nelle due successive frazioni effettua il sorpasso, ma nella quarta si blocca all’improvviso per tirare fuori le residue forze nel quinto e decisivo periodo. La vetta si allontana a causa dei successi di Orvieto e Conad Sicomputer, distanti quattro punti, mentre è più vicina la terza posizione, con San Lazzaro a sole due lunghezze per via del ko al tiebreak a Moie.
Le padrone di casa si schierano con la palleggiatrice Vallicelli, l’opposto Baldoni, le schiacciatrici Gozzi e Mambelli, le centrali Fava e Righelli e il libero Bici. Solito sestetto invece per l’Olimpia Cmc, formato dalla diagonale composta da Lancellotti e Benazzi, dalle bande Rossini e Babbi, da Assirelli e Neriotti al centro e da Panetoni in seconda linea. Nel primo set partono bene le ravennati, subito avanti 2-6 con Babbi e 9-13 con Neriotti. Rossini mantiene le distanze mettendo a terra la palla del 13-17, ma a questo punto avviene la rimonta delle reggiane, che pareggiano il conto con Mambelli (17-17) e scattano con il muro di Baldoni: 21-19. Neriotti raggiunge le avversarie (21-21), che però piazzano la zampata con Righelli (24-22) e si aggiudicano il periodo grazie a un attacco di Mambelli: 25-22. La reazione dell’Olimpia Cmc nella seconda frazione è impetuosa e porta al 3-6 di Assirelli e addirittura al 5-13 di Rossini. La squadra di Breviglieri amministra il vantaggio con Rossini (8-17) e pareggia in modo agevole il conto dei set grazie a un errore al servizio di Baldoni: 21-25.
L’inizio del terzo parziale è all’insegna dell’equilibrio fino al 5-5, poi le giallorosse cambiano marcia e fuggono con Neriotti (7-12) e Lancellotti: 8-15. Benazzi e Babbi spingono sul 10-19 l’Olimpia Cmc, che chiude i conti in fretta sfruttando un’altra battuta sbagliata della Gramsci Pool: 17-25. Nel quarto set scende in campo la Ravenna che non ti aspetti, troppo molle per essere vera, e le padrone di casa ne approfittano per portarsi avanti 5-0 e 10-3 con Righelli. Le ospiti danno timidi segnali di risveglio e le emiliane proseguono con sicurezza sulla loro strada, riportando in parità il numero delle frazioni e andando così al tiebreak: 13-25. Nel periodo decisivo è l’Olimpia Cmc a scattare sullo 0-4 e sull’1-7 con Benazzi, per poi prestare il fianco a una mini-rimonta della Gramsci Pool: 5-8. Rossini spezza l’incantesimo (5-11), ma poi si registra un’altra battuta a vuoto del sestetto di Breviglieri, con Reggio Emilia che riduce a due punti la distanza tre i due team: 10-12. A suonare la carica finale ci pensa Benazzi per il 10-13, infine è un ace di Neriotti a chiudere a favore delle ravennati una sfida quasi interminabile: 11-15.